Isole che Parlano - XX Edizione

29 agosto - 5/11 settembre 2016

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er il 2016 la manifestazione prenderà il via con un’anteprima il 29 agosto a Palau, con Paolo Fresu che, in Solo, proporrà una sonorizzazione del Faro di Punta Palau.

Dal 5 al 7 settembre si proseguirà con le attività laboratoriali e gli spettacoli a misura dei piccoli. I laboratori – che tratteranno di scultura colare e musicale, tecniche di stampa e sviluppo fotografico, letture condivise e sperimentazione con smartphone e tablet per realizzare un’opera collettiva – saranno condotti da Vincenzo Beschi e Irene Tedeschi della Fondazione PInAC di Rezzato (BS), Massimo Golfieri (Studio Golfieri Nasone), Jacopo Tartari (Associazione culturale ART-TOO) con le letture di Monica Viglioli (Libreria Per Filo e per Segno) in collaborazione con Nati per Leggere Sardegna. Tante le attività serali a misura di bambino, tra cui la proiezione del film la vita negli Oceani e la lettura presentazione in anteprima nazionale dei tre volumi di Bohem Press Italia Il volo della famiglia Knitter, Amici e Il cappello di Topolina (a cura di Monica Vignoli).

Per la sezione fotografia verrà ospitato l’importante reportage Lesbos di Alessandro Penso – uno dei fotografi italiani più importanti in ambito internazionale, tra i vincitori del word press photos 2014 e della Photo Story del Times 2016 – che racconta “dall’avamposto” greco il dramma della migrazione verso i paesi europei.

Tra gli ospiti della sezione musica, dall’8 all’11 settembre United Vibrations (Uk) – band alla ricerca della Golden Ratio, che nasce nei sobborghi di Londra e che fonde afrobeat, hip-hop, house e un afrofuturismo ispirato a Sun Ra – Mopo (Fin) – trio che esplora i confini tra il punk degli anni 70′, la forma canzone e un jazz in cui emergono riferimenti poetici a Ornette Coleman – OoopopoiooO (Ita) – duo-orchestra quello di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba che sfugge ad ogni classificazione, in cui emergono canzoni composte e interpretate da due polistrumentisti legati indissolubilmente al theremin – e Torgeir Vassvik (Nor) – musicista che rivisita in chiave contemporanea la pratica del canto joik della tradizione Sámi, proponendo un rituale animistico musicale per il XXI secolo.
Una menzione speciale va fatta per il quartetto di Zoe Pia che, nel pozzo sacro Sa Testa di Olbia (data comprodotta con l’Archivio Cervo) presenterà il suo nuovo album Shardana, un avvincente connubio tra musica sarda e jazz. Imperdibile “Di Granito” processione profana ai piedi della Roccia dell’Orso dedicata a Mario Cervo e Pietro Sassu, evento patrocinato da nove anni dalla Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco, in cui si alterneranno il Cuncordu “Terra ‘e Oro” di Orotelli e il Tenore “Sa Niera” di Pattada (Sardegna).
Il festival chiuderà con il concerto sull’Isola di Spargi, cala Corsara, del duo Xala- Losinger & Eser (Ch), un progetto in cui la danza di Ania Losinger si fonde con la Xala (una sorta di marimba suonata con i piedi utilizzando tecniche mutuate dalla danza flamenca e della xalaparta) e completa un mosaico minimale in contrappunto con il piano fender di Matthias Eser.

Vi aspettiamo!

Incontri, proiezioni e concerti a ingresso gratuito, posti limitati,
prenotazione obbligatoria

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