Sedi Spettacoli 2021

Isole che Parlano si basa su un sistema multipolare con un rapporto continuo tra il centro urbano e le aree del territorio di particolare interesse storico, naturalistico o paesaggistico. Quest’anno più che mai il programma culturale di Isole che Parlano si coniugherà alla valorizzazione del prezioso patrimonio materiale e immateriale della Gallura, in un ideale ponte tra l’entroterra e il mare, e il Festival toccherà alcuni luoghi particolarmente suggestivi e significativi per la storia e la cultura del territorio.

I Luoghi del Festival:

Le tombe dei giganti sono monumenti costituiti da tombe collettive appartenenti all’età nuragica (1800-101 a.C.).
La tomba di giganti di “Coddu Vecchiu” o “Coddu Vecchju” è uno dei monumenti più suggestivi della Sardegna nuragica, una sepoltura costruita interamente col granito locale. E’ situata nell’entroterra gallurese, a circa 10 km dal golfo di Arzachena; sorge su un terreno inclinato, alle falde di un’area collinare coltivata a vigneti.

Come arrivare: Ad Arzachena si prende la SS 427 per Sant’Antonio di Gallura-Calangianus, da percorrere per circa km 3; si svolta a d. in direzione di Luogosanto e si percorrono circa km 1,8. Si svolta quindi a s. per Capichera e, dopo poche centinaia di metri, lasciata la macchina, si imbocca un sentiero a d. che porta, dopo un breve tratto, davanti alla tomba.

Coordinate GPS: 41.056, 9.355811

 

© Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro” divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione.

La basilica di Nostra Signora di Luogosanto, è un edificio religioso dedicato a Maria bambina, edificato nel XIII secolo ed è situata nel paese di Luogosanto (SS) in piazza Duomo n.1. La chiesa della Natività della beata Vergine Maria, nota come Nostra Signora di Luogosanto, fu costruita attorno al 1218 dai francescani giunti in Gallura a inizio XIII secolo. Pochi anni dopo la nascita, nel 1227, papa Onorio III elevò la chiesa alla dignità di basilica minore. Nel XVIII secolo, quando la basilica fu ricostruita, ricevette il privilegio della porta santa. In passato murata, dagli anni Settanta del XX secolo rappresentata da una porta bronzea, opera dello scultore Luca Luchetti. Nostra Signora di Luogosanto, costruita in conci di granito squadrati, ha forme romaniche ed ha mantenuto l’originario impianto duecentesco a tre navate, ampliato nel 1912 inglobando un porticato in origine separato. Caratterizza l’interno una bella Madonna lignea del XVIII secolo, nota come Regina di Gallura.

Coordinate GPS: 41.050497, 9.205953

 

Immagine gentilmente concessa da Ufficio Turistico Luogosanto.

Palazzo di Baldu è un antico palazzo che faceva parte di un insediamento medievale, la Villa de Sent Steva, situato nella località Santo Stefano in territorio di Luogosanto. Il sito si trova immerso in una fitta lecceta a circa quattro chilometri dal centro abitato.

Come arrivare: Per raggiungerlo seguire la SP14. Una volta usciti dal paese proseguite finché troverete, alla vostra sinistra, il cartello per il sito archeologico.

Coordinate GPS: 41.070374, 9.225641

Luogosanto_-_Palazzo_di_Baldu

© Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro” divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione.

Da Palau, alla prima rotatoria, si gira sulla destra per Porto Raphael/Punta Sardegna. Si prosegue per circa 2-3 km. Giunti a Porto Rafael proseguire verso lo Yachting Club, e il faro di Punta Sardegna. Infine svoltare sulla destra. Al termine della strada troverete dei cartelli che vi indicheranno la sede dello spettacolo.

Coordinate GPS: 41.2055, 9.3651

 

La scogliera di Talmone si trova a punta Don Diego, nelle vicinanze della omonima Batteria Militare e vicino a Cala Trana. I monoliti granitici immergendosi nelle acqua cristalline rendono questo luogo magico, creando dei contorni che fanno sì che la costa si divida in più calette. La Batteria Militare, importante testimonianza della dura vita dei nostri soldati, è parte di un sistema difensivo sorto a fine ‘700, e il complesso tornò a giocare un ruolo importante nella difesa dei confini all’indomani dell’Unità d’Italia, quando la flotta reale prese dimora nella storica base della Maddalena. Abbandonato dopo la fine della II guerra Mondiale è stato affidato in concessione al FAI (Fondo ambiente italiano) che, grazie ad accurati interventi di ristrutturazione e riqualificazione ne garantisce l’apertura e le visite al pubblico.

Come arrivare:  La scogliera di Talmone è raggiungibile a piedi da Costa Serena, percorrendo l’omonimo sentiero del FAI (GPS: 41.19509, 9.34613). La durata del percorso, immerso nella macchia mediterranea, è di circa 40/45 minuti si consigliano calzature da trekkink e abiti comodi. O in alternativa percorrendo a piedi da Monti Cuncatu (Cala Scilla su google) il sentiero costiero, più breve ma più difficoltoso di circa 20/25 minuti. (GPS: 41.19872, 9.33755)

Link risorsa: www.sardegnadigitallibrary.it

Coordinate GPS: 41.20254818067276, 9.33856820592402

Si tratta di uno dei forti edificati nel XIX secolo a protezione della costa settentrionale della Sardegna, area ritenuta di grande rilevanza strategica. Alla fine del 1800 la costa del nord-Sardegna prospiciente l’Arcipelago di La Maddalena è occupata da una serie di strutture militari fortificate che, insieme a quelle dislocate sulle isole, dovevano risultare determinanti sia in funzione anti-francese, sia nel più vasto scacchiere del Mediterraneo occidentale. Costruita nel 1887-1889 con il granito di monte Altura, si fregiava allora del titolo di fortezza più bella in Europa.

Come arrivare: La Batteria di Monte Altura, situata a nord-ovest di Palau, in posizione enormemente panoramica, è facilmente raggiungibile attraverso la strada che conduce a Porto Rafael/Punta Sardegna . La fortezza si trova a circa 2 km. da Palau.

Coordinate GPS: 41.185054, 9.362957 altura

Costruita nel 1675 da un gruppo di eremiti che popolavano, in totale isolamento, la campagna di Palau e immersa nella natura del monte Casteddu, la chiesa campestre di san Giorgio sorge su un’area considerata sacra sin da epoche preistoriche. Attorno al luogo di culto cristiano sono conservate tracce antiche che vanno dalle culture prenuragica e nuragica, confermate dalla vicinissima tomba dei Giganti di Sajacciu, fino alle età romana e bizantina. Un tempo il santuario era meta di pellegrinaggio di pastori e contadini e divenne anche un piccolo cimitero, come testimoniano alcune sepolture portate alla luce sotto la pavimentazione. All’interno troverai un’antichissima statua, risalente a poco dopo la costruzione, mentre l’altare custodisce le ossa degli antichi abitanti della zona e dell’antenato proprietario dell’area su cui sorge la chiesa.

Come arrivare: In direzione di S. Teresa Gallura, nel lungo rettilineo di “Scopa”, si svolta a sinistra all’altezza del ristorante Vecchia Gallura, e si procede lungo la strada asfaltata percorrendola per circa 1 km. fino ad un bivio in cui si gira a destra. Si prosegue per altri 4 km finchè non si arriva ad un cancello sulla destra che porta alla chiesa.

Coordinate GPS: 41.159948, 9.323705

Raggiungibile soltanto in barca, Spargi è la terza isola più grande delle 60 – grandi, piccole e piccolissime – che compongono il parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena istituito nel 1994.
Cala Corsara, piccola paradisiaca baia sulla costa meridionale dell’isola di Spargi, è una delle perle più splendenti del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. Alcuni scogli granitici sorprendono per forme curiose, opera della millenaria erosione di vento e mare. La più nota è la ‘roccia della strega’ sul lato occidentale della cala. Nella secca di Cala Corsara giace il relitto di Spargi, una nave oneraria romana (di 35 metri) del II secolo a.C.: parte del suo carico, ritrovato nel 1939, è esposto nel museo Nino Lamboglia della Maddalena.

 

nanniangeli©paolospargi

Cala Corsara isola di Spargi – Paolo Angeli – foto ©Nanni Angeli

 

Nell’estrema punta sud-occidentale della Maddalena, posta di fronte all’Isola di Spargi e a Porto Rafael,  protetta da una maestosa scogliera granitica e da un promontorio sormontato dal Forte santa Teresa, si nasconde Punta Tegge.  La spiaggia, dai colori intensi e di modeste dimensioni, è collegata ad altre lingue di sabbia più piccole. L’arenile è costituito da sabbia dorata a grana grossa e media. Le rocce scolpite dal vento rendono unico il luogo. Il mare è di colore verde-azzurro e il fondale è quasi subito roccioso e profondo.  Poco distante si erge il Forte santa Teresa, detto anche di Sant’Elmo.

Come arrivare:
Ci si arriva percorrendo, dal centro di La Maddalena, il lungomare di Padule, per circa un chilometro, in direzione Nido d’Aquila.

Coordinate GPS: 41.211553, 9.381529

 

fonte: https://lamaddalena.info

 

Un gioiello incastonato nel cuore di Palau, a pochi passi dal centro abitato Porto Faro è una delle spiagge più caratteristiche del nord Sardegna, che deriva il nome da un faro bianco che con la sua punta dipinta di verde domina una piccola insenatura intagliata nella località Punta Palau. Da qui ti si aprirà la vista su tutto il parco nazionale dell’arcipelago.

Coordinate GPS: 41.187545, 9.381100

PORTOFARO (© nanni angeli)

PORTOFARO (© nanni angeli)

La spiaggia di Palau Vecchio si trova nel centro abitato di Palau, lungo i binari della vecchia ferrovia. E’ delimitata da una lunga passeggiata e da una verdissima pineta, che offre un punto di ombra dalla spiaggia assolata.

Come arrivare: percorrere la circonvallazione che dal porto commerciale porta fuori dal paese.

Coordinate GPS: 41.183864, 9.383697

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©Francesco Conversano per Associazione Sarditudine

 

  • I Laboratori avranno sede al Polo Culturale Montiggia
  • la mostra fotografica sarà esposta al Centro di Documentazione del Territorio a Palau
  • L’Info Point si trova a Palau via Don Occhioni 11
  • In caso di maltempo tutte le attività previste all’aperto saranno realizzate in adatte strutture al coperto, con numero spettatori contingentato e ridotto: PALAU al Cineteatro Montiggia – ARZACHENA all’Auditorium Multidisciplinare Arzachena – LUOGOSANTO all’Auditorium Petru Alluttu

per maggiore chiarezza potete consultare la google map qui sotto:

 

*Alcuni testi sono stati presi da SardegnaTurismo, pagina a cura dell’Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

Incontri, proiezioni e concerti a ingresso gratuito, posti limitati,
prenotazione obbligatoria

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