Isole che parlano: il fascino della Mongolia

 

PALAU. Le sperimentazioni artisti che del festival “Isole che parlano” puntano quest’anno al fascino della Mongolia e dei suoi riti musicali. Dal 9 al 11 settembre, la rassegna organizzata dall’associazione Sarditudine a Palau dedica ampio spazio al canto armonico con un workshop diretto  dall’artista Enkhjargal Dandarvaanchig, nome d’arte Epi, che condurrà i partecipanti alla scoperta di un fenomeno vocale complesso originario del lontano Paese asiatico.  Da 17 anni nell’evento gallurese si intrecciano parole, suoni, canti, movimenti, incontri, tradizione ed innovazione. In questo mosaico si inserisce, stavolta, un particolare viaggio nel mondo del suono basato su tecniche uniche. È nella regione di Tuva, in Mongolia, che si trovano le tracce più antiche del khoomei, lo straordinario stile vocale oggi noto come canto armonico o overtone singing. Curiosi ed appassionati potranno cimentarsi nel progetto, anche se non posseggono particolari doti. Per iscrizioni e per scoprire il cartellone completo del festival visitare il sito web www.isolecheparlano.it. (i. ch.)

articolo apparso sull’Unione Sarda il 1 settembre 2013

 

 

 

 

 

Modalità e costi di partecipazione

 

  

 

Incontri, proiezioni e concerti a ingresso gratuito, posti limitati,
prenotazione obbligatoria

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