Gli Spargiani sono pochi, ospitali, silenziosi, sorridenti e prudenti. Amano la calma di settembre e rispettano la compostezza di chi sbarca sulla loro isola con il portacenere in tasca. Sono persone tenere, che vivono nel cuore selvaggio di Spargi per preservare la loro semplicità dall’assalto delle coste in agosto. Aspettano ciclicamente l’autunno e la primavera, vivono con il mare negli occhi, bevono il silenzio della notte, rispettano il maestrale. Da un anno si radunano, comunicano con lo sguardo e con gesti misurati, piazzano sulla riva le loro bandiere e con ferma dignità ribadiscono che è la natura la vera protagonista della loro festa. Gli Spargiani esistono solo nella fantasia dei marinai e nei sogni dei musicisti. Cercano nella musica gemme ruvide e imperfette, piccole punte di ossidiana raccolte sul bagnasciuga, per procacciarsi cibo e conciare i loro abiti di festa. Il 15 settembre aspettano l’arrivo dei loro amici dell’ Isola grande (cosi chiamano la Sardegna), per salutare il Sole. Quando le Isole parlano, gli abitanti dei loro piccoli villaggi fanno a gara per ormeggiare le barche dei loro ospiti, li accompagnano per mano, e condividono con loro la bellezza seducente di Cala Corsara. Qui c’è spazio solo per il raccoglimento collettivo e per la poesia del tramonto. Nel buio della notte gli Spargiani guardano il cielo alla ricerca di stelle cadenti. Ogni abitante dell’Isola ne conserva una parte nel suo marsupio. Per tradizione millenaria gli Spargiani possono chiedere alle stelle solo di rinnovare i sogni. Ed è con questi sogni che Isole che Parlano sbarca a Spargi!
Domenica 15 settembre 2013
Cala Corsara Isola di Spargi-La Maddalena
ore 18,30
Gli Spargiani (USA/Italia) ***
Causa maltempo il concerto di Cala Corsara è stato spostato
al Cine Teatro Montiggia alle ore 18,30.
L’ingresso sarà Gratuito!!!
Hamid Drake batteria, percussioni, voce
Paolo Angeli chitarra sarda preparata, voce
Il 4 settembre 2004 Hamid Drake e Paolo Angeli si incontrano per la prima volta sul palco di Sant’Anna Arresi per il festival I confini tra Sardegna e Jazz. Magia è l’unica parola che viene in mente per descrivere questo concerto immortalato nel cd Uotha (Nubop 2006), lavoro discografico considerato dalla critica come uno dei lavori più importanti di connessione tra l’avanguardia di Chicago e la scena creativa Europea. Il duo ha alle spalle nove anni di concerti e dialoghi serrati. Ogni appuntamento dal vivo è una sorpresa, un vulcano di creatività, un richiamo ancestrale basato sulla poliritmia. Alla batteria uno dei più grandi percussionisti del jazz contemporaneo, il sultano dell’Illinois Hamid Drake, all chitarra-cello Paolo Angeli, con alle spalle la sua isola che scalpita e cerca di emergere sotto ogni nota. Il viaggio, il percorso, è sempre imprevedibile: può portarci alla densità sonora vissuta ai piedi dei grattacieli di Chicago, oppure consegnarci ai moti riflessivi e silenziosi dei graniti galluresi. La loro navigazione a vista, compiuta con con rilevamenti e punti nave appena abbozzati, regala sempre concerti in grado di stupire.
P. Angeli H. Drake – The Many Faces of the Beloved | Angeli / Drake – Sib & Sob |
INFO e PRENOTAZIONI |
*** prima assoluta