Un viaggio lungo trent’anni, dal 1978 al 2009, un viaggio in bianco e nero con qualche tappa a colori attraverso circa 40 immagini tratte da alcuni tra i reportage più importanti nella carriera di Francesco Cito: “Coma”, “Palio di Siena” e “Sardegna”. A Palau ritorna dopo 14 anni uno dei più importanti reporter italiani a livello internazionale per partecipare alla sezione dedicata alla fotografia del “Isole che parlano Festival internazionale”. Così, dal 5 settembre e fino al 9 ottobre, “Wide Gaze (Un ampio sguardo)” di Cito sarà in esposizione al Centro di Documentazione del Territorio. All’interno del festival ideato da Paolo e Nanni Angeli (dal 5 al 12 settembre tra Palau, Arzachena, Luogosanto e La Maddalena) la sezione fotografia sarà dedicata a Francesco Cito, vincitore di due World Press Photo. Il percorso espositivo, assume un triplo valore. Uno tecnico legato alle ottiche grandangolari con cui Cito è solito lavorare, uno legato all’ampio arco temporale e tematico che le foto in mostra copriranno, e il terzo legato all’autorialità, alla profondità e alla forza delle immagini che ci restituiscono lo sguardo del fotografo sulla realtà del mondo. Uno sguardo che spazia tra società, malavita organizzata, guerre e costume, con un importante focus sulla Sardegna, documentando aspetti legati al sociale, alle tradizioni e al lavoro, evitando gli itinerari turistici.
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