“Isole che Parlano … ai bambini”


Laboratori a misura di bambini e ragazzi

Ideati e a cura di Alessandra Angeli
Polo Culturale Montiggia
Dal 4 al 6 settembre dalle ore 9.30 alle 12.30



 

I ‘laboratori a misura di bambini e ragazzi’ saranno dedicati al viaggio nella storia dell’umanità dai primordi alla prospettiva di convivenza e collaborazione, con il laboratorio di “costruzione teatrale”; alla magia dell’argilla e del gesso con il laboratorio di scultura; all’uso ‘creativo’ delle nuove tecnologie, trasformando telefoni e tablet da semplici oggetti di consumo del reale a strumenti di creazione del reale con il laboratorio di narrazione e fotografia sonora.

Le attività si terranno presso il Polo Culturale Montiggia dal 4 al 6 settembre, dalle 09.30 alle 12.30



1) Scatolonia: il mondo in scatola
Laboratorio di “costruzione teatrale”
a cura di Fèma Teatro
(partecipanti di età compresa tra 6 e 8 anni)

Ci sono i popoli, gli scambi, gli scontri e gli incontri, e c’è la capacità di una identità di essere ‘resiliente’ … accogliere il meglio senza perdersi!

Attraverso materiali semplici e di recupero, scatole e scatoloni, la narrazione e la fantasia, prenderà forma il grande gioco teatrale. I bambini partecipanti attivi e propositivi costruiranno muri, case, solcheranno i mari, scopriranno terre, ascolteranno storie vicine e lontane, per tuffarsi in un gioco di costruzione o distruzione a seconda di come va ‘la storia’. Perché capita che … partirono come fratelli ora si affrontano e fan macelli…

Un laboratorio ‘performativo e formativo’ che vuole essere un viaggio nella storia dell’umanità dai primordi alla prospettiva di convivenza e collaborazione, passando attraverso la paura nei confronti della natura ferina, allo scontro e al tentativo di sopraffazione, fino alla costruzione del grande muro che sì protegge e difende, ma impedisce l’incontro. Forse per necessità, o forse solo per la curiosità di sapere chi c’è al di là del muro, della maschera, del pregiudizio, abbatteremo il muro e …rimetteremo insieme le macerie per edificare un villaggio, un’isola nuova, in un mare d’acqua.

… perché è proprio dell’arte sì raccontare ma anche immaginare.

 

 

 

2) Storie nella materia
Laboratorio di scultura
a cura di Jacopo Tartari Associazione Art-too

(partecipanti di età compresa fra 8 e 11 anni)

 

Non importa il “saper fare” ma importa lo sperimentare le potenzialità della materia attraverso il gesto, il battito, la carezza, l’impronta.

Giocheremo con la terra, l’argilla con la sua umida plasticità, per far nascere tra le nostre mani qualsiasi cosa: un uovo, un serpente, un uomo, un elefante e così via. Il piacere della creazione dilata il tempo, lo assorbe, insegnando una preziosa concentrazione che coinvolge mente e corpo. La terra prende forma e muta in continuazione, nulla secca, nulla permane. E’ questo l’inizio di una narrazione immaginifica che porterà i bambini passo passo in un viaggio che li vedrà diventare prima artisti, poi scrittori, poi cuochi ed infine archeologi di un mitico tesoro ritrovato. L’argilla verrà infatti successivamente usata come una tavoletta morbida su cui imprimere la forma degli oggetti che ci circondano. I bambini saranno chiamati ad immaginare una incisione pittografica disponendo secondo una logica tutta da inventare gli oggetti che hanno scelto di immortalare. Così diventeranno dei cuochi provetti e saranno guidati nel fare una crema di gesso da colare sulla tavoletta di argilla. L’opera di gesso resterà dunque come la fotografia tridimensionale del viaggio percorso dai bambini e custodirà il tesoro d’esperienze da loro scoperto lavorando.
.

 

 

 

3) Per una mappa sonora dell’Invisibile

Laboratorio di narrazione e fotografia sonora.
a cura di Giulio Escalona
(partecipanti a partire da 12 anni)
 

Cosa c’è oltre quella crepa?
Quella panchina di notte riesce a dormire con tutto il chiasso che c’è?
Un lampione che fa il giorno per passare il tempo?
Le onde del mare fanno davvero il solletico alle barche?

 

I partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di una mappa sonora per ritrovare e custodire piccole storie, ricordi e pensieri invisibili in alcuni luoghi particolarmente evocativi.
Un collage di suoni e parole per raccontare tutto, o quasi, l’Invisibile che c’è in paese.
La mappa, proprio come nelle storie di mare e pirati, condurrà ad un tesoro: un’esperienza di passeggiata sonora/soundwalk unica, in grado di spingere la nostra fantasia attraverso i dettagli sonori più piccoli o nei paesaggi sonori più sconfinati, a tuffarsi dentro parole mai sentite prima o a rotolarsi nelle storie che si credevano dimenticate. Il tesoro è proprio l’Invisibile: tutto quello che si può guardare con orecchie nuove una volta tolte le cuffie.
Attraverso gli smartphone i partecipanti registreranno suoni ambientali e voci in giro per Palau; gli elaborati audio (dopo una fase di editing e composizione) saranno disponibili online e raggiungibili tramite link proprio nei luoghi di riferimento. Le sonorizzazioni realizzate saranno a disposizione di tutti quelli che sapranno leggere la mappa o che riusciranno a trovare le tracce in giro durante la durata del Festival.
Il laboratorio intende promuovere tra i ragazzi anche un uso differente della tecnologia, trasformando telefoni e tablet da semplici oggetti di consumo del reale a strumenti di creazione del reale.

Ascolta le sonorizzazioni


Come Iscriversi ai laboratori

Come funziona…quando, dove, come!

Incontri, proiezioni e concerti a ingresso gratuito, posti limitati,
prenotazione obbligatoria

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