Vladimír Václavek
(Repubblica Ceca)
Vladimir Vaclavek
L’inizio della sua carriera musicale è strettamente connesso ai musicisti Iva Bittova, Pavel Fajt, Jiří Kolšovský e Josef Ostřanský, con i quali collabora nel gruppo Dunaj. In quel periodo Václavek suona il basso mentre, successivamente, si dedica alla chitarra.
A partire dalla metà degli anni Novanta suona in differenti formazioni – come E e Domácí lékař – e nel 1994 realizza il suo primo disco solista Jsem hlína, jsem strom, jsem stroj (Io sono la Terra, Io sono l’Albero, Io sono la Macchina). All’incirca in questo periodo Václavek fonda il gruppo moravo-franco-giapponese Rale con il quale registra tre album di successo ispirati alle culture di differenti continenti con sei lingue differenti. L’album Twilight riceve il Premio “Anděl” da parte dell’Accademia di Musica Cecoslovacca. Oltre a fare parte nello stesso momento di diversi progetti musicali, come il gruppo ceco-tedesco Klar, Vladimír Václavek partecipa al progetto Arminius con Ferdinand Richard, lavora insieme all’ensemble di danza moderna franco-ceco-giapponese Kublai Khan Investigation, produce il primo CD dei Deep Sweden, compone le colonne sonore dei film Eternity starts here e Čarodějka (La Strega) e pubblica i suoi dischi solisti Písně nepísně (Canzoni Non-canzoni) e Ingwe, che portat in concerto come solista. Il tour tocca Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Brasile, Cina, Hong Kong, Madagascar, Muritius e Islanda.
Nel 1997, insieme a Iva Bittova, registra l’indimenticabile doppio album Bílé inferno, che riceve quello stesso anno il Premio Žlutá ponorka (The Yellow Submarine) dei critici musicali e, nel 2004, il Premio Golden disc dell’etichetta Indies Records. Insieme a Iva Bittova e ad alcuni dei musicisti ospiti nel disco, fonda successivamente il gruppo jazz Čikori. Qui incontra Miloš Dvořáček con il quale prosegue la collaborazione con la formazione VRM e danno, infine, vita a un duo che porta un nuovo programma e il disco Život je pulsující píseň (La vita è una canzone pulsante).