Shakti Duo
(Italia/Spagna/Brasile)
Domenica 5 settembre 2021
Arzachena Tomba dei Giganti Coddu Vecchju
Concerto Ai Giganti
Ore 18,30
Shakti Duo (Italia/Spagna/Brasile)
– Eloisa Manera violino, voce, elettronica
– Daniela Savoldi violoncello, voce, elettronica
Eloisa Manera e Daniela Savoldi s’incontrano una ventina di anni fa, all’alba del loro diploma in Conservatorio, ad abitare le prime esperienze extra-classiche con comuni amici musicisti appassionati di klezmer, per ritrovarsi nuovamente donne in tempi recenti.
Decidono di creare un’intersezione umana e sonora con l’intento di raccogliere le proprie storie musicali appartenenti entrambe a due esistenze meticce estremamente sensibili alle proprie radici e aperte alla contemporaneità mediterranea.
Istinto, intuito, corpo, terra, rinnovamento, trasformazione, rispetto, cura, superamento delle dipendenze, ricerca del potenziale del femminile, con lo sguardo attento a* antenat*.
Un progetto originale che debutta felicemente in questo magnifico festival con l’intento di amalgamare i mondi sonori delle due artiste in modo dialogico e creativo.
“Shakti sono le femmine umane che sentono il richiamo della Dea Oscura: la profonda, ferma volontà di vivere che si leva dall’interno del corpo del pianeta. L’energia esigente della Dea della Morte, colei che distrugge il vecchio per far posto al nuovo.” (*)
(*) Vicki Noble da ‘Il risveglio della Dea’.
Daniela Savoldi: violoncello, voce, elettronica
Daniela Savoldi è una violoncellista italo-brasiliana, che vive e lavora a Brescia.
Studia il violoncello dall’età di dieci anni e, dopo il diploma al Conservatorio, si avvicina ad altri generi musicali che le offrono spunti e stimoli nuovi – klezmer, bossa nova, musica indiana, rock, pop, musica popolare, musica d’autore – e il suo lavoro si apre così all’improvvisazione che mescola le diverse esperienze e i diversi generi. Ama definire “pennellate sonore” i propri incontri con lo strumento che si rivelano in melodie autentiche e fraseggi personalissimi spesso suggeriti estemporaneamente dall’incontro con altre arti come la danza contemporanea o il teatro.
Collabora con artisti del panorama indie, sia in studio sia dal vivo, e ha inciso con il suo violoncello per: Muse, Le Luci Della Centrale Elettrica, Paola Turci, Lorenzo Monguzzi. Ha collaborato con Calibro 35, Dente, Nada Malanima, Gianni Maroccolo, Alessandro Mannarino. Suona con Vincenzo Fasano, Francesca Lago, Corimè e con il gruppo Indie-Pop Le Man Avec Les Lunettes.
Eloisa Manera: violino, voce, elettronica
La violinista italospagnola Eloisa Manera è attiva in una vasta gamma di ambienti musicali ed espande costantemente i suoi talenti in un’ampia varietà di stili che fanno parte di contesti artistici sia tradizionali sia sperimentali. La fioritura del suo spirito creativo è il risultato diretto della sua ricerca nell’improvvisazione e nella composizione. Inizia a suonare a 8 anni, si laurea nei Conservatori di Venezia, Cremona e Milano sia in Classica che in Jazz e studia in Germania, Spagna e Stati Uniti.
Ha partecipato a produzioni musicali con Herbie Hancock, Karl Berger e Ingrid Sestro, Ralph Alessi, Chris Cutler, Keith e Julie Tippett, Mike e Kate Westbrook, Adam Rudolph, Cyro Baptista, Enrico Intra, Roberto Cecchetto, Andrea Dulbecco, Mario Marzi, Simone Zanchini, Marco Remondini, Yigit Ozatalay, John Ehlis, Sana Nagano, Amalia Lopez Chueca, Yasuno Katsuki, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Paolo Fresu e molti altri. Tra i suoi aulbume: “Rondine” in violino solo ed elettronica (2014), e ”Invisible Cities”, lavoro per Ensemble ispirato a Italo Calvino (2016).