Jabel Kanuteh
(Gambia)
venerdì 11 settembre
alle 19:00 in piazza Libertà a Santa Teresa Gallura
Concerto al tramonto
Jabel Kanuteh e Marco Zanotti duo
Sabato 12 settembre
alle ore 11:30 a Luogosanto, Palazzo di Baldu
Jabel Kanuteh terrà un incontro/lezione e a seguire un concerto in duo con il maliano Kalifa Kone
Non è che io canto, sono griot
Non è che io ballo, sono griot
Non è che io suono, sono griot
JABEL KANUTEH suona e canta la musica tradizionale dell’Africa Occidentale con la kora, strumento antichissimo a 21 corde.
Jabel Kanuteh è nato in Gambia, primogenito di 10 figli, ha iniziato a studiare la kora con suo padre, Musa Kanuteh, griot, cioè poeta e cantore che ha il compito di conservare la tradizione orale degli antenati.
Per secoli i re degli antichi imperi africani hanno consegnato le loro storie ai poeti griot, perché le rendessero eterne ed immortali cantandole fra fiere e villaggi; di generazione in generazione i frammenti di quelle vicende hanno attraversato terre, guerre e carestie, salvandosi nel suono della parola viva.
Jabel ha ricevuto il titolo di griot – “colui che ha ereditato il dono della parola”- dai suoi avi, ma la sua storia non si è fermata dentro i confini del suo paese: Jabel è partito, lasciandosi alle spalle tutto tranne il sapere della musica, la memoria del suo popolo.
Dopo un lungo viaggio tra deserto e mare, attraverso Mali, Burkina, Niger e Libia, Jabel ha raggiunto le coste italiane e oggi vive a Fano.
Ha partecipato al vari festival internazionali e recentemente si è esibito al Quirinale insieme a Paolo Angeli.