I enjoy those moments when suddenly there is an abundance of energy. It offers us the possibility to share but also to fully express oneself. Truly these are magical moments. Thankfully they are not that rare, but they are certainly not common or forgettable. During these moments equilibrium is established between you and the other players, or you and the universe of the audience. And the energy can flow freely.
Laima
Laima Jansone si è affermata come una grande virtuosa nell’uso dei Kokles, uno degli strumenti tradizionali lettoni. Colloca la sua poetica tra l’arcaico e il contemporaneo, con un’interazione tra aspetto meditativo e impulsivo.
L’improvvisazione è alla base della sua performance e del suo stile, per questa ragione, la diversità dei suoi concerti, rende irripetibile l’emozione che, di volta in volta, viene vissuta. Tra le mani di Laima Jansone l’antico kokle si trasforma, porta con se un unico ed energeizzante paesaggio, che potrebbe trasmettere una statica sensazione di pace come, allo stesso tempo, un’esplosione e deflagrazione degli elementi. Laima ha studiato all’accademia di musica lettone e si è secializzata con masterclass a Nortrad Ark 2009 (Finlandia), dove ha completato la sua formazione e conoscenza dello strumento finnico kantele (parente finlandese dei Kokles) e studiato musica improvvisata con Pauliina Syrjälä. La sua carriera professionale come compositrice e musicista ha avuto inizio nel 2011, grazie alla realizzazione del suo primo album in solo Sidrabs (Argento). Lo stesso anno è stata selezionata ed ha partecipato alla sezione ufficiale degli show case del Womex (Copenaghen), il principale festival di world music al mondo.
Il suo concerto è stato nominato per il Great Music Award of Latvia e il premio annuale per il teatro Latvian Spēlmaņu Nakts Award. A partire da questa duplice affermazione professionale, Laima Jansone ha esteso le potenzialità performative e tecniche del Kokle, abbracciando e confrontandosi con altri generi musicali quali il jazz, la musica tradizionale di altre aree del mondo, la musica ambient e quella classica.
È stata consacrata come una delle musiciste più importanti della Lettonia ed ha suonato nelle più importanti sale da concerto del suo paese tra cui The Great Guild Hall, Gors, The Dome Church, LNB Hall of Ziedonis.
Si esibisce in tour in Europa, Australia, Stati Uniti e Giappone. Ha collaborato con importanti musicisti tra cui l’orchestra di musica da camera Sinfonietta Riga, Il coro della radio lettone, l’ensamble vocale Latvian voices, Maestro Raimonds Pauls e il suo ethno-jazz trio Zarbugans (con Artis Orubs and Andris Grunte).
Laima ha partecipato alla realizzazione di 15 album orientati tra folk, jazz e world music. Recentemente ha registrato con Renars Kaupers (band BrainStorm), realizzato il progetto Zarbugans, che ha inciso il suo primo album e si è esibito nelle rinomate sale da concerto di musica classica e jazz Flague and Bozar (Brussels) e Uppsala Concert e Congress Hall.
Attualmente vive a Riga dove compone, suona e si dedica a rendere universale il suono dei kokles.
Kokle
I Kokles sono lo strumento tradizionale lettone. Esistono diverse versioni relativamente al da dove proviene e in che periodo ha iniziato ad essere utilizzato. La copia più antica conservata in un museo è datata 1710, ma esistono testimonianze precedenti che ne ipotizzano l’uso già nel tredicesimo secolo. Fondamentalmente esistono due tipi di kokles: quello proveniente dalla regione del Kurzeme e quello dalla Latgale. Il Kurzemeian kokles è maggiormente ornamentato e presenta diverse decorazioni, mentre il Letgalian kokles è caratterizzato dalle ‘wing’ che ne amplificano le risonanze, generando un trimbo unico. Laima Jansone li suona entrambi, un Kurzemeian kokle acustico ad 11 corde e un modello di Letgalian kokle elettrico che è stato costruito sulle proprie esigenze espressive, ricreando la dinamica di un kokle acustico ma con corde extra che le permettono di ampliarne le opportunità creative. Il Kokles trova delle similitudini con il kankles lituano, il kanneles estone, il kantele finlandese e il gusli russo. Una leggenda preservata attraverso una canzone tradizionale spiega la ragione per cui il kokle evoca un suono magico e celestiale, quasi fiabesco. Una giovane ragazza sognava sulla riva di un fiume, ma a causa della sua distrazione cadde nell’acqua. La corrente del fiume non poteva trasportare il suo corpo e lo consegnò al mare; il mare non poteva custodire il suo corpo e lo lanciò sulla terra, sulla cima di una collina. In quel luogo crebbe un albero – koks (da cui il nome kokle). Una domenica mattina i fratelli della ragazza di radunarono attorno al meraviglioso albero per abbaterlo e costruire il Kokles dal suo tronco. Quando la madre li ascoltò suonare disse che non era il suono del kokles, bensì l’anima di sua figlia.
Laima Jansone, from Riga, is a Latvian kokle player.
The kokles are a traditional Latvian instrument. There are many versions about where and whence they came. The oldest museum piece is dated from 1710, but several sources mention more ancient roots. Fundamentally there are two types of kokles – those from Kurzeme, and those from Latgale. The Kurzemeian kokles are more ornamental, but the Letgalian kokles are characterised by their „wing”, which amplify the resonance. (see image).
The kokles’ cousins can be found elsewhere: Lithuanian kankles, Estonian kanneles, Finnish kantele or Russian gusli. If you look carefully you can also find relations to the kokles even further abroad.
City: Born in Riga, raised in Riga.
Education: Jazepa Vitola Latvian Academy of Music
Additional: Sibelius Academy Helsinki, Finland
Interests: improvisation and composition
Contribution on CDs:
2011 – Solo CD/DVD “Sidrabs/Silver”
2010 – Igo’s “Uguns”
2009 – contemporary folk music collection “Sviests III”
2009 – music for A.Ivaska’s poetry disc “Ceļš”
2008 – collection “Native Music III”
2008 – cooperation with the Latvian Radio Choir and conductor Sigvards Kļava “Skaisti dziedi”
2008 – Ilga Reizniece’s “Muzikantu pasakas”
2007 – contemporary folk music collection “Sviests II”
2007 – special group “Lāns” on the record “Lācenes un kazenes”
2005 – contribution on Zane Šmite’s musical project “Rīga dimd”
Performances with: The Latvian Radio Choir and conductor Sigvards Kļava, Igo, Arnis Mednis, “Skyforger”, bagpipe and drum group “Auļi”, etnomusician Kristīne Kārkle, singer Anta Eņģele and others. Participated in several productions and concerts in the Dailes and National Theatres