Cussertu Cùcuru ‘e Luna de Torpè
– Elio Addis boghe e mesa boghe
– Marco Corda mesa boghe e boghe
– Sebastiano Pilosu contra
– Piernicola Mula bassu
Torpè è un paese dell’Alta Baronia di circa 3000 abitanti. Situato a ridosso della costa tirrenica, è tradizionalmente un paese contadino che oggi vive prevalentemente dell’indotto del turismo balneare. Su tenore è qui chiamato cussertu e si contraddistingue per la particolare timbrica determinata dall’impiego contemporaneo di diverse sillabe nonsense. Mentre su bassu utilizza sempre la vocale “O”, in sa contra prevale la “E”; sa mesa ‘oghe alterna la “E” e la “A”. Particolarmente interessanti sono gli incastri ritmici tra bassu e contra. Sa moda torpeina è caratterizzata da una forte competizione interna tra i cantori che determina un volume decisamente alto. La forma di canto più eseguita è sa boghe ‘e note, detta anche boghe sèria, divisa tra istèrrida e zirada. Esistono due principali modi di cantare a boghe ’e note: s’antiga e sa pitzinnina. La differenza principale tra i due è data dal ritmo, più lento e con corfos più staccati in s’antiga e più rapido e legato in sa pitzinnina. Tra i canti a boghe ‘e ballu i cantori più vecchi eseguivano prevalentemente su ballu brincadu e, taluni, su ballitu. Oggi si cantano a cussertu anche s’ancheta e su ballu topu. Alcuni cussertos eseguono anche su ballu ’e tres. Si cantano inoltre sos mutos.
I quattro cantori de Su Cussertu Cùcuru ’e Luna hanno appreso il canto per tradizione orale durante l’adolescenza esprimendosi poi per lungo tempo nei contesti tradizionali del paese e cantando con numerosi altri cantori di tutte le età. Elio fa il pastore, Sebastiano l’insegnante, Marco l’operaio e Piernicola è un artigiano. Il gruppo si è costituito in formazione stabile nel 2004, ma tre dei componenti provengono da esperienze in altri gruppi stabili intraprese a partire dai primi anni ottanta. La formazione vanta oltre cento concerti, avendo partecipato a numerose serate organizzate in occasione di feste paesane in Sardegna, a rassegne di canto, convegni e incontri culturali sia in Sardegna che nel continente e all’estero. I componenti de su cussertu non hanno mai smesso in questi anni di cantare nei contesti informali tradizionali anche con altri cantori torpeini.