Redi Hasa / Rocco Nigro
(Albania/Italia)
Domenica 12 settembre 2021
La Maddalena
Cala Corsara Isola di Spargi
Ore 18,30
Concerto al Tramonto
Redi Hasa / Rocco Nigro (Albania/Italia)
The Stolen Cello
– Redi Hasa violoncello
– Rocco Nigro fisarmonica
“The stolen cello” è un ideale omaggio alla storia migrante di Redi Hasa. Il titolo si riferisce infatti alla sua fuga in Italia portando con sé il bene più prezioso, un violoncello “rubato”, sottratto temporaneamente all’Accademia di Tirana per poter sostenere l’esame d’ingresso al Conservatorio di Lecce. I brani sono un toccante e delicato attraversamento delle memorie albanesi di Hasa, dal profilo imponente di Dajti, la montagna di Tirana, alla traversata in mare per giungere in Italia, dall’assalto di massa alle ambasciate internazionali nel 1990 all’albero di ciliegio del suo giardino d’infanzia.
Redi Hasa violoncello
La musica abita da sempre nella vita di Redi Hasa. Nato a Tirana nel 1977 in una famiglia di artisti (la madre insegnante di violoncello, il padre ballerino classico, il fratello pianista concertista) Redi è cresciuto tra strumenti e spartiti. I suoi studi di violoncello al Conservatorio vengono bruscamente interrotti dalla guerra civile esplosa nel 1997 in Albania così l’anno seguente riesce a raggiungere la Puglia, dove viene ammesso con una borsa di studio al Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
In Italia avvia la sua carriera, che lo porterà sui palchi di tutto il mondo, ma Redi non dimentica mai le sue origini e la sua terra alla quale dedica il suo primo album in solo, “The stolen cello” (Ponderosa Music & Art/Decca Records 2020).
Il Violoncellista predilige l’ibridazione tra generi musicali differenti, fondendo in particolare il rigore della formazione classica con l’immediatezza delle tradizioni popolari e sviluppando un approccio al suono liquido e meticcio, che lo caratterizza negli anni.
Nei primi anni Duemila contribuisce a portare nel Salento i ritmi della musica balcanica. Nel 2012 incontra Ludovico Einaudi, maestro concertatore della Notte della Taranta, che lo include stabilmente nella sua ensemble con cui si esibisce sui palchi di centinaia di città in più continenti; in seguito, la sua collaborazione con Einaudi prosegue nella formazione in trio per l’ambizioso progetto del celebre pianista “Seven Days Walking”.
Parallelamente porta avanti altri progetti, come quello in duo con il fisarmonicista Rocco Nigro e “Hasa-Mazzotta” con la cantante Maria Mazzotta, un “ponte mediterraneo” che unisce repertori e suggestioni popolari di Italia, Albania e più tardi anche Francia e Nord Africa.
L’incontro con Robert Plant, leader dei celeberrimi Led Zeppelin, lo porta ad incidere, nel 2017, tre tracce del disco “Carry fire” di Plant. Nello stesso anno collabora alla registrazione del disco “3 O’clock” dei Blonde Redhead.
Nel 2019 firma il progetto inedito “Bach is Back”, che pone idealmente in dialogo il maestro dei maestri della musica classica con il canto polifonico tradizionale albanese, patrimonio Unesco. Nel corso di una carriera ventennale ha suonato tra gli altri con l’Orchestra popolare italiana, King Naat Veliov, Kocani Orkestra, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico.
Nel 2020 pubblica il suo primo disco in solo prodotto per Ponderosa Music & Art in collaborazione con la prestigiosa Decca Records, che ospita nel suo repertorio artisti internazionali quali Mercan Dede, Alva Noto, Akin Sevgör e lo stesso Ludovico Einaudi. Il disco viene registrato presso i Real World Studios da Tim Oliver.
Rocco Nigro fisarmonica
Rocco Nigro è un fisarmonicista e compositore che, partendo dalla tradizione del sud Italia, ha esplorato i territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, arrivando, nella sua costante ricerca, fino alla musica contemporanea.
È impegnato in attività didattiche in istituti privati nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Ha composto varie musiche per film e cortometraggi, vantando una cinquantina di partecipazioni discografiche e numerose esibizioni in festival internazionali.
Tra le collaborazioni si contano quelle con Vinicio Capossela, Cirque du Soleil, Orchestra ICO Lecce, Nigunim I tal yà e Teatro naturale di Renato Grilli, Opa cupa, Giro di banda e Tarantavirus di Cesare Dell’Anna, Antonio Castrignanò, Redi Hasa, Valerio Daniele, Maria Mazzotta, Dario Muci, Giancarlo Paglialunga, i fratelli Rocco e Gianni De Santis, Nabil Salameh (Radiodervish), Enza Pagliara e Anna Cinzia Villani.
Attualmente disegna e realizza produzioni musicali con Rachele Andrioli (Malìe e Maldimè presso l’etichetta Dodicilune), Francesco Massaro (Agapì della nuova indipendente DeSuonatori) e il suo primo libro-disco Guerra, fichi e balli presso l’editore Kurumuny, un’opera dedicata a suo nonno Rocco, tra commossa memoria storica e nostalgica ricerca musicale.