Giovedì 10 settembre entrerà nel vivo la XXIV edizione del Festival Internazionale Isole che Parlano, che ha preso il via lunedì 7 con la programmazione di laboratori e incontri dedicata ai più piccoli.
Per quello che riguarda la sezione musica, giovedì 10 alle ore 18:30 ad Arzachena (SS) alla Tomba dei Giganti “Coddu Vecchju”, si terrà il concerto di anteprima Aspettando Isole che Parlano, ospite il duo italo-albanese Nostos-una fanfara transadriatica.
Il duo, composto da Irida Gjergji (viola, voce, elettronica) e Flavia Massimo (violoncello, elettronica), porta sul palco un viaggio acustico/elettronico in cui brani della tradizione popolare provenienti da Albania, Romania, Kossovo, Bulgaria, Macedonia, Grecia, sono rivisitati e messi al servizio di un minimalismo espressivo scuro e luminoso, dando vita a un cortocircuito geografico di sonorità, una sorta di esperanto musicale, una fanfara onirica e nostalgica per solo viola, violoncello e electronics.
A seguire ci si sposterà a Palau (SS) al Centro di Documentazione del Territorio dove, alle ore 21.00, verrà inaugurata la mostra personale della fotografa Monika Bulaj dal titolo Broken Songlines, che resterà aperta al pubblico fino all’8 ottobre 2020. La mostra, realizzata con il contributo di Fujifilm e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, presenta 51 immagini 80X50 che fanno parte di un più ampio progetto dedicato alle minoranze in fuga, nomadi e pellegrini.
Sempre nel corso della serata di giovedì 10, alle 22:30 al Cineteatro Montiggia, si terrà la performance multimediale Broken Songlines – Tre manoscritti: una narrazione estemporanea in cui, sul grande schermo, con luce e suoni che danno vita alla scenografia naturale del luogo, scorrono storie di amori e separazioni, resistenze e fughe, danze sacri e cammini, dei silenzi dei grandi spazi e masse che ondeggiano come alghe, accompagnati dal reportage in azione.
L’ingresso agli eventi è gratuito.
Ricordiamo, che quest’anno tutti gli appuntamenti di Isole che Parlano sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria
Per prenotare basta andare sul nostro canale Eventbrite a questo indirizzo: http://isolecheparlano.eventbrite.it
Le prenotazioni per i concerti della mattina si chiudono la sera prima alle ore 20:00, mentre per i concerti serali è possibile prenotare fino alle ore 12:00 del giorno stesso.
In ottemperanza alle normative vigenti, e per garantire la massima sicurezza e la salute di spettatori, artisti e staff, Isole che Parlano ha adottato un protocollo sanitario con misure specifiche contro la diffusione del Covid-19.
All’atto della prenotazione dei posti, è richiesto che ogni spettatore fornisca i propri recapiti e dichiari di:
- non aver avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°C o alcuna sintomatologia respiratoria, anche nei 14 giorni precedenti;
- non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni a seguito di stretto contatto con casi COVID-19 o sospetti tali;
- non essere entrato a stretto contatto con una persona positiva COVID-19 o con una persona con temperatura corporea superiore ai 37,5°C o con sintomatologia respiratoria, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni;
- non essere stato/a negli ultimi 14 giorni in paesi dichiarati a rischio dal Ministero della Sanità o di aver effettuato al rientro da tali paesi il test Covid-19 con esito negativo.
Facciamo appello alla collaborazione ed alla responsabilità di tutti gli spettatori, a cui chiediamo di rispettare scrupolosamente le indicazioni dell’organizzazione ed evitare comportamenti che possano mettere a rischio la salute di tutti.
Grazie a tutti, buon festival!
– Isole che Parlano
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