ISOLE CHE PARLANO
Festival Internazionale di Musica Teatro e Arti Visive
Fra Tradizione Popolare ed Eterodossia
XIV Edizione
Palau – 6/11 settembre 2010
I nostri anni ‘80
La densità di eventi che hanno segnato gli anni ’80 è impressionante.
È un crescendo emotivo, un condensato di biografie, una giustapposizione di eventi con respiro autonomo che hanno definito un profilo unico. Le storie si sono fuse e confuse, le super potenze hanno mostrato i loro muscoli, i brionvega sono finiti in soffitta per lasciare spazio alle tv a colori, le catene dei fast food hanno sostituito le bettole a gestione familiare.
Nel contempo, dagli argini straripava un magma sonoro, ora sotterraneo e antagonista, ora laccato e vendibile. I paninari e i ‘new romantics’ prendevano il posto del movimento punk – sottocultura consacrata nel dicembre 1979 con l’album dei Clash London Calling – la musica diveniva ora cupa e dark – il gothic rock dei Bauhaus, Siouxsie & the Banshees e The Cure – ora solare e con testi estremamente politicizzati – il dub-poetry di Linton Kwesi Johnson – ora senza piatti e aperta alle sonorità etniche – la svolta tutta cassa e rullante della raffinata world music di Peter Gabriel.
Tutto questo coincideva con il successo commerciale di un cubo enigmatico – 9 quadratini su ogni lato, per un totale di 54 elementi di 6 colori differenti – risolto quando ogni facciata presentava solo elementi dello stesso colore. Gli contendeva il primato nei giochi un piccolo omino giallo che, in fuga da fantasmi colorati, divorava puntini e frutta, per poi sferrare l’attacco ai ghosts nel momento in cui cambiavano colore.
Gli anni ’80 sono il decennio in cui la band olandese The Ex inizia la sua carriera trentennale, suonando negli squats europei e diventano un modello internazionale per l’autogestione della musica; il contrabbassista Riccardo Lay gemella la Sardegna più creativa con l’avanguardia di Chicago di Lester Bowie; le voci bulgare affermano la loro splendida polivocalità in tutto il mondo e, nello stesso momento, nascono le straordinarie interpreti di oggi: ‘Abagar Quartet’. I La Shark – giovanissimi , tra i principali gruppi cult della londra contemporanea – rileggono quegli anni in chiave dissacrante, ironica e gioiosa; Cibelle – brasiliana trapiantata nell’underground sulle rive del Tamigi – è alle prese con Sonja Khalecallon e i LosStroboscopious Luminous del Las Vênus Resort Palace Hotel:l’unico posto rimasto sulla terra dopo l’apocalisse.
Nell’esotismo distorto, ispirato allo stile musicale kitsch e pseudo-esotico, emergono i resti di una società in cui si può ancora sorridere e godere dell’arte del riciclaggio. Come nei laboratori – dedicati ad Ignazio Demuro – orientati all’esplorazione sonora per immagini di Palau e alla creazione di corti d’animazione, ma anche all’avventura in luoghi immaginari, guidati da uomini che vengono dalla luna, sospesi in un viaggio tra reale e fantastico.
Fantastica è anche la polivocalità a cappella delle Gema 4: artigianato vocale appreso a bottega – immortalato nel Buena Vista Social Club di Wenders – che si innesta con gli intarsi arabici dell’israeliana Tal Ben Ari. Ania Losinger percuote l’enorme marimba-Xala con i piedi e Mats Eser rincorre la sua danza atavica ispirata ai 5 elementi presenti in natura; la cavalcata minimale rincorre il richiamo ancestrale del contrabbasso di Riccardo Lay e della voce gutturale di Gavino Murgia, due nuraghi in fiamme avvolgono in un flusso musicale senza steccati, la stele della tomba dei giganti; affidiamo ad Adriano Orrù e al suo contrabbasso, l’esplorazione poetica delle onde di risacca.
Tutto convive in un grande affresco: i ritmi zoppi di Abagar, la pulsazione sincopata scandita da Las Gemas, il suono granitico dei Tenores di Bitti Mialinu Pira, tra la campagna di San Giorgio e la processione ai piedi della roccia dell’Orso in ricordo di Mario Cervo e Pietro Sassu. Anche Chernobyl e il disastro ecologico fanno parte degli anni ’80. Un passo sul granito e torniamo alla terra, al reportage inedito del fotografo sardo Valerio Contini, realizzato nell’ospedale oncologico pediatrico tumorale di Borovliany (bielorussia, periferia di minsk): un’emozionante sequenza di ritratti che sospende la nostra leggerezza.
Nella libertà di accostamento di musica, danza, teatro, fotografia, nuovo circo e arte infanzia – che spaziano da est ad ovest, senza cercare la fusione ma il confronto e la convivenza rispettosa – Cibelle, La Shark e The Ex ci ricordano che il rock non può morire.
Finalmente il mondo viene capovolto dagli acrobati Los 2Play – quartetto di acrobati che avvicina bambini e adulti al sogno del volo e ad uno sguardo sulla realtà a testa in giù – e possiamo abbandonarci ai suoni, alla poliritmia e ai colori che hanno spazzato via il monocromatismo. L’energica Tzacatal, banda da strada per 5/6 al femminile, ci trasporta nel continente latino americano e nelle sue danze, tra le vie del paese e – insieme ad Andy Moor e a Dj Bettinja – nelle nottate al Boca Marina.
E dopo il saluto al mare, iniziamo a pensare ai nostri ospiti più cari degli ultimi quattordici anni che saranno protagonisti di ‘A volte ritornano’ tema che caratterizzerà la XV edizione!
ISOLE CHE PARLANO
Festival Internazionale di Musica Teatro e Arti Visive
Fra Tradizione Popolare ed Eterodossia
XIV Edizione
Palau – 6/11 settembre 2010
Dal 6 al 8 Settembre
dalle ore 10,00 alle ore 13,00
“Isole che parlano … ai bambini”
Laboratori ‘su misura’ per bambini ed adolescenti
a cura di Alessandra Angeli
- Laboratori del Cine teatro Montiggia
L’UOMO DELLA LUNA
narrazioni ed esplorazioni sonore
condotto da
Noemi Bermani,
Suoni di C/Arte
Per bambini dai 5 ai 7 anni
(ultimo anno materne, prima e seconda elementare) -
Sala convegni
SABBIE PARLANTI
creazione di una colonna sonora e realizzazione di un cortometraggio animato
condotto da Andrea Martignoni Roberto Paganelli
Associazione culturale OTTOmani
Per bambini dagli 8 ai 10 anni -
Centro di Documentazione del territorio
“IL SUONO DELL’IMMAGINE: presente e futuro”
Guardando Palau punti di vista … Laboratorio video
condotto da Simone Ciani,
Per ragazzi dagli 11 ai 17 anni
“Isole che parlano … ai bambini”
Spettacoli dedicati all’infanzia e agli adulti
-
Lunedì 06 Settembre
Ore 21,00
Cine Teatro Montiggia
Notte Animata
cinema di animazione
A cura di Andrea Martignoni -
Martedì 07 Settembre
Pzza Fresi ore 21.00
“Come back!” *
spettacolo di acrobazia con cadute esilaranti!
Los 2 Play (Spagna)
Cristina Solé Freixa
Cesar Pons Villalva
Julian Gonzalez Fernandez
Leticia Garcia Fuentes
—
Direzione artistica Leandre Ribera
Scenografia Los2play
Vestiti Rosar Soler
Disegno grafico Oscar Santamaria -
Mercoledì 8 Settembre
Cine Teatro Montiggia (sala e laboratori) Ore 21,00
Presentazione pubblica dei Laboratori ‘su misura’
“Isole che parlano … ai bambini”
Fotografia
-
Mercoledì 8 Settembre
Centro di Documentazione del Territorio
Ore 19,00
inaugurazione mostra fotografica
Borovliany***
di Valerio Contini (Italia)
la mostra rimarrà aperta fino al 30 di Settembre
Giovedì 9 Settembre
-
Cala Martinella
Ore 18.30
Risacca#3***
Adriano Orrù (Italia)
Contrabbasso -
Piazza Fresi
Ore 21,30
La Shark (Inghilterra)*-
Samuel Geronimo Deschamps voce
-
Sami El-Enany tastiere
-
Benjamin Markham chitarra
-
Lewis Maynard basso
-
Nick Hugh Andrew Buxton batteria
-
-
Ore 22,15
Cibelle *
In LasVênus Resort Palace Hotel
Cibelle – La Sonja Khalecallon & LosStroboscopious Luminous (Brasile-Inghilterra)-
Cibelle voce, chitarra, effetti
-
Samuel Geronimo Deschamps tastiere, voce
-
Benjamin Markham chitarra
-
Lewis Love Maynard basso
-
Jacob Smedgaard batteria
-
Venerdì 10 Settembre
-
Centro di Documentazione del Territorio
Ore 11,30
Incontro/lezione
Valerio Contini -
Tomba dei Giganti “Li Mizzani”
Ore 18,30
Ai Giganti#4 ***
Riccardo Lay Gavino Murgia duo-
Riccardo Lay contrabbasso, voce
-
Gavino Murgia sax , voce
-
-
Chiesa Parrocchiale
21,30
Agabar quartet (Bulgaria) **-
Kalina Cholakova soprano
-
Stefka Tomova mezzo soprano
-
Sofia Genova alto
-
Hristina Yordanova contralto
-
-
Piazza Fresi
Ore 22,30
The Five Elements (Svizzera)*-
Ania Losinger xala
-
Matthias Eser marimba, percussioni
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Sabato 11 Settembre
-
Chiesa campestre di San Giorgio
-
Ore 12,00
Incontro/lezione
con Gema 4, Abagar Quartet, Tenores di Bitti Mialinu Pira
A cura di Gianni Ginesi, docente di etnomusicologia ESMUC (Barcelona) -
Ore 13,00
“il primo Canto”***
Gema 4
Abagar Quartet
Tenores di Bitti Mialinu Pira -
Ore 13,30
Aperitivo campestre
-
Di Granito V Edizione***
La Musica tradizionale tra sacro e profano
Sonorizzazione della Roccia dell’Orso
Roccia dell’Orso, ore 17,00
- Agabar Quartet (Bulgaria)
- Tenore Mialinu Pira de Bitti (Sardegna)
Arcangelo Pittudu oche, mesu oche
Bachisio Pira oche, mesu oche
Marco Serra contra
Omar Bandinu bassu
Processione profana dedicata a Pietro Sassu e Mario Cervo
In collaborazione con l’I.S.R.E.
-
Piazza Fresi
-
Ore 21,30
Gema 4 (Cuba/Israele) **
Tal Ben-Ari 1ª voz
Odette Tellería 2ª voz, directora
Michèle Alderete 3ª voz
Laura Flores 4ª voz -
Ore 22,30
The Ex (Olanda/Uk) *
Arnold de Boer voce, chitarra, sampler
Terrie Hessels chitarra, chitarra baritono
Andy Moor chitarra, chitarra baritono
Katherina Bornefeld batteria, voce
-
-
Spiaggia di Palau Vecchio
Ore 24,00
SALUTO AL MARE***
10 – 11 Settembre
vie e strade del Paese
”In Transito!”
Tzacatal (Italia)
-
Ersilia Prosperi tromba
-
Stefania Nanni fisarmonica
-
Sabrina Coda sax alto
-
Giorgia Capovivo trombone
-
Francesco Pitarra percussioni
-
Davide Saponaro percussioni
Dal 9 al 11 Settembre
Boca Marina internet cafè
dalle ore 24,00
Isole di NOT(t)E
- DJ Bettinja
- Andy Moor
- Tzacatal
ingresso gratuito
In caso di maltempo, i concerti si terranno al Cine Teatro Montiggia
lo spettacolo del 7 settembre nella palestra delle scuole elementari
Legenda:
* prima regionale ** prima nazionale *** produzione originale