United Vibrations

(UK)

 

Born in Londinium some time during the late 20th century, United Vibrations are messengers from Inner Space.They travel the globe seeking those who are ready to rediscover the Golden Ratio

 

United Vibrations (UK)

  • Kareem Dayes : voce leader, basso elettrico
  • Yussef Dayes : batteria, voce
  • Ahmad Dayes : trombone, tastiera, voce
  • Wayne Francis : saxofono, tastiera, voce


They (United Vibrations) were at the front of the new generation of South Londoners making really great music…United Vibrations Brixton originals, with The Myth of the Golden Ratio…and it’s good to hear the vocals on the track ‘I Am We’.
Gilles Peterson BBC6

The moment I heard this track I absolutely loved it! The new album’s called ‘The Myth of the Golden Ratio’, and this is my favourite track off it, it is superb this! ‘I Am We’. Superb and very original album!
Jamie Cullum BBC1

 

United Vibrations sono un quartetto originario di Brixton e maturato nei sobborghi di Londra, formato dai tre fratelli Dayes (Kareem al basso, Yussef alla batteria e Ahmad al trombone) e da Wayne Francis al saxofono e tastiere. Il suono della band – una sorta di afro-beat psichedelico venato di atmosfere arkestriane (Sun Ra), definito da loro stessi 12 Tone – convoglia al suo interno sapori jazz, punk, dub, drum & bass e ruvidezze funky. Tutti questi elementi sono governati da una forte coscienza sociale e da una certa spiritualità (si definiscono messangers from inner space).
Da tutti questi riferimenti la band produce un suono unico e contemporaneo e si caratterizza come una delle migliori band britanniche live attive attualmente. Dopo l’autoproduzione dell’album Galaxies not ghetto (2010) ha prodotto The Myth Of The Golden Ratio registrato a Londra e pubblicato nel febbraio 2016 per la label americana Ubiquiti, suscitando scalpore tra gli addetti ai lavori.

La band ha lavorato senza sosta per sei mesi, incanalando idee musicali in paesaggi sonori farciti di bellezza e consapevolezza sociale. Inizialmente il materiale è stato sviluppato in forma canzone e creato separatamente, ma nel processo di registrazione, la band ha lavorato creativamente su un concetto di narrazione, che segue il mito della sezione aurea, espresso in un concept album/suite. La maggior parte del disco è stato composto in circa sei mesi (ad eccezione delle due tracce più lunghe, che facevano già parte del repertorio e sono state registrate con nuovi arrangiamenti).
È dal vivo che la band trova il suo punto di forza. Essi stessi considerano il pubblico come parte integrante dell’esperienza musicale, e cercano di innescare un’energia ciclica: è chi ascolta ad alimentare i musicisti che, a loro volta, danno linfa vitale alla gente, in un richiamo che riprende la dinamica di un’antifona ancestrale.

 

Il mito del Golden Ratio è una storia che racconta noi stessi e il nostro viaggio in questo mondo. È stato scritto per i bambini e per chiunque si senta a suo agio con i bambini o con una mente infantile“.

… Esiste una storia che tutti raccontano. Alcuni sostengono che è di 4.000 anni, altri dicono che esiste da sempre… “Milioni di lune fa, i nostri antenati vivevano in un tutt’uno con la terra collegata al grande mistero cosmico. C’era equilibrio nella terra e armonia nel cielo. Nessuno soffriva e non si moriva. Ognuno era benedetto e godeva di poteri super-umani al di là di ogni immaginazione. C’era una pace profonda e si godeva di prosperità. La gente non aveva conoscenza del bene e del male, questo perchè in un mondo di pace reale, non vi è alcuna necessità dell’esprimere un giudizio. Tutt’intorno gli alberi crescevano alti e la frutta era così dolce e così succosa che un morso solo poteva creare una cascata di nettare celeste, che avrebbe potuto irrigare l’intera foresta, lasciando un residuo di miele sulla superficie del terreno. L’aria e l’acqua erano purissime e si poteva respirare senza l’inalazione e bere senza deglutire. I fiumi erano così pieno di pesci che la gente non aveva bisogno di ami per catturarli; gli oceani erano piena di vita e i continenti si potevano raggiungere a piedi o sul dorso delle tartarughe e delle balene. Gli animali non avevano paura della gente e avevano la certezza che nessuno gli avrebbe fatto del male. Il mondo era riempito di gioia, si giocava tutto il giorno ed ogni occasione era un’opportunità per fare festa. L’aria era piena di risate, canzoni e il ritmo era scandito dal battito del tamburo. Quando scese la notte, il ritmo del romanticismo pulsava in tutto il mondo…
‘The Golden Ratio’

 

The best group I’ve seen in this country since…ever. Unlike so much of the tosh that parades it self as: ground breaking, eclectic, new etc…We finally have a band that isn’t paraded as  being good when it’s not, just for some trendy DJ to use them as a stepping stone to elevate their careers.
United Vibrations are genuinely the most important band to come out of the UK since the big rock bands of the 60’s, 70’s and 80’s: Led Zeppelin, The Beatles, The Stones etc… and since the likes of Steve Williamson, Courtney Pine, Jamiroquai of 80’s and 90’s Jazz/funk fame; These are musicians that are regarded as world class, and are unique in the sense that their music, voices and charisma distinguish them from everyone else, especially the hoards of wealthy college musicians who use their money and privileged backgrounds to convince people that they have talent.  United Vibrations are a shining light in the depths of a music void, and are an inspiration that will soon reach all the barren areas of British music and bring it back to life­

Daniel Crosby, Jazz Reloaded

Incontri, proiezioni e concerti a ingresso gratuito, posti limitati,
prenotazione obbligatoria

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